Muta Imago cerca attore di sesso maschile (con età tra i 20 e i 40 anni) per la nuova produzione che debutterà a settembre 2015. Le prove saranno suddivise in quattro periodi di lavoro della durata indicativa di 15 giorni l'uno e inizieranno a febbraio 2015.
- curriculum
- due foto, una a primo piano e una a figura intera
- un video in primo piano con la registrazione di un brano, letto o interpretato, della durata di circa 3 minuti. Il brano si trova sulla home page del sito http://www.mutaimago.com
- un video con la registrazione di un'esplosione di gioia incontrollata che coinvolga tutto il corpo, anch'esso della durata di circa 3 minuti
N.B:
I video non devono avere necessariamente una qualità professionale e possono essere registrati in qualsiasi contesto e con qualsiasi supporto (smartphone, tablet, camera etc...). I materiali devono essere inviati esclusivamente tramite WeTransfer all'indirizzo mail: info@mutaimago.com inserendo nome e cognome nel messaggio.
L' AUDIZIONE avverrà all'interno di uno dei seguenti periodi:
- 27 ottobre - 2 novembre, Roma
- 12 -16 novembre, Gent (Belgio)
Per informazioni:
tel. +39 366 3195874
mail: info@mutaimago.com
Per maggiori info vai al sito mutaimago qui
BRANO:
Barbari sin da antichi tempi, resi più barbari dallo zelo, dalla scienza e persino dalla religione, profondamente incapaci di un qualsiasi sentimento religioso, corrotti sino al midollo, offensivi per ogni anima delicata, sordi e disarmonici come i cocci di un vaso buttato via. E’ una dura parola e tuttavia la pronuncio perché è la verità; non mi posso immaginare un popolo più dilacerato dei tedeschi. Vedi operai, ma non uomini, pensatori ma non uomini, sacerdoti ma non uomini, padroni e servi, giovani e gente posata, ma non uomini... non è tutto ciò simile a un campo di battaglia, dove giacciono, mescolate l’un l’altre, mani, braccia, tutte le altre membra, mentre il sangue vitale versato si disperde nella sabbia? Ma tu, sacra natura, giudicherai! Perché se questi uomini fossero soltanto modesti, e se almeno non si arrogassero di poter essere giudici verso i migliori fra loro, se non imprecassero contro ciò che essi sono, e se non deridessero ciò che è divino! O, forse, non è divino ciò che voi deridete e dichiarate esser privo di anima? L’aria che voi respirate non è migliore delle vostre chiacchiere? I raggi del sole non sono più nobili dei vostri saggi? Le fonti della terra e la rugiada del mattino danno refrigerio ai vostri boschi; lo potete anche voi? Voi potete uccidere, ma non ridare la vita, se ancora non fa ciò l’amore che non è vostro e che voi non avete inventato. Voi vi preoccupate di sfuggire al destino e pensate a come fare ciò, senza comprendere che a niente serve il vostro puerile artificio. Intanto, lassù, l’astro rotea placidamente. Voi avvilite, voi straziate la natura paziente e che vi sopporta, ma essa continua a vivere nella sua giovinezza senza confini, voi non potete cacciare il suo autunno e la sua primavera, non potete corrompere la sua etra.
Pablo.
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