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sabato 22 novembre 2014

"UCCELLI DEL PARADISO" IN SCENA FINO A DOMENICA 23 AL TEATRO ABARICO DI ROMA!

Va in scena Al Teatro Abarico in Via dei Sabelli n. 116 Roma RM  dal 20 al 23 Novembre "Uccelli del paradiso"  scritto e diretto da Riccardo Merlini con il Patrocinio di Teatro Senza Tempo Accademia (qui) . Nel Cast, tra gli altri, il giovane attore Alessio Chiodini attualmente impegnato nella Soap Opera Rai "Un Posto Al Sole".
Il cast è composto da: Greta Toldo, Alessio Chiodini, Lorenzo Farina, Andrea Lucchetti, Fabio Mascaro, Martina Milani, Lorenza Sacchetto, Enrico Maria Carraro Moda.
Noi de "Il Pensiero Laterale" (Pagina FB) ci saremo e voi?

Uccelli del paradiso è uno spettacolo che tocca temi profondi e delicati, trascinando e coinvolgendo lo spettatore in una storia romantica e dolorosa. L'idea registica e drammaturgia nasce dalla curiosità di porre lo sguardo su  un luogo storicamente esistito, ma osservandolo da un altro punto di vista. La storia, infatti, è ambientata in un manicomio italiano degli anni Settanta e racconta del trauma vissuto dalla paziente "speciale" G.. La donna è colpevole di un duplice omicidio, ma viene condotta in manicomio e non in carcere grazie all'aiuto del proprio amante e Direttore del manicomio stesso. Quest'ultimo, accettando ma non comprendendo l'estremo atto compiuto dalla donna, paga il silenzio e la complicità delle autorità per inserire G. nel padiglione criminale per donne che dirige, assicurandole la massima sicurezza e protezione.
La struttura manicomiale fa da sfondo a queste vicende, assumendo la funzione di cornice storica per un racconto al di fuori della realtà, un racconto portato avanti da personaggi malvagi o al limite tra il bene e il male. Il disegno registico proietta lo spettatore sull'esperienza che la protagonista vive all'interno della stanza in cui è rinchiusa, concentrandosi sulla costruzione di una dimensione surreale resa attraverso i personaggi degli Specchi. Questi tre personaggi-oggetti, interpretati da attori-danzatori, interagiscono solo con la protagonista e rappresentano le sue proiezioni mentali - immaginarie, parti di se stessa che G. vede ma non riconosce, le cui voci la trasportano continuamente al giorno dell'omicidio, costringendola a riviverne il trauma. Lo stato semi cosciente in cui G. si trova, può essere considerato il baricentro che regola la divisione tra sogno e realtà, un baricentro che metaforicamente indica lo stato di confine tra una dimensione fatta di colori, di sfumature, di immaginazione e di libertà, all'interno della quale è possibile sentirsi come "uccelli del paradiso", e una dimensione governata solo da leggi, false ideologie, costrizione e sopportazione. Ogni personaggio è facilmente identificabile fin da quando entra in scena, grazie a ruoli definiti con precisione e a tratti psicologici ben marcati. La crudeltà e disumanità delle scene che avvengono nella stanza della paziente, si alternano alla liricità e alla dolcezza delle scene tra la paziente e il Direttore del manicomio. Lentrata in scena di questo personaggio fa si che cresca l'intensità della storia, già visibile all'inizio. Egli controlla la paziente con molta premura, sospetta dei comportamenti degli Infermieri e il suo arrivo salva ripetutamente la donna dai tentati abusi fisici. LIspettore è un uomo che si arricchisce in modo disonesto, pensa solo in termini di guadagno materiale e, nei dialoghi con il Direttore, non maschera la sua posizione politica riguardo allapprovazione della legge Basaglia. Una legge di cui egli non condivide i principi e gli esiti perché "farà vincere uno sporco antifascista a difesa dei matti" e porterà egli stesso a perdere denaro a causa della chiusura del manicomio". Diversamente accade con i personaggi degli Specchi, presenze surrealiche rappresentano le visioni di G., proiezioni mentali di se stessa, simboleggianti tre sentimenti-impulsi: Amore-Rabbia-VanitàIl tutto viene trasmesso attraverso uninterpretazione che lascia spazio allespressività dei corpi e la musica fa da trait dunion tra i vari momenti dellazione, contribuendo a offrire uno spettacolo trascinante e coinvolgente. 


Pablo Cortez
Il Pensiero Laterale Artistico

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